La mini-addominoplastica è un intervento che permette di correggere gli inestetismi addominali sotto-ombelicali dovuti a lassità cutanea o accumulo di adipe.
È un’operazione studiata per quelle persone con un moderato rilassamento della cute della pancia che crea pieghe antiestetiche soltanto al di sotto dell’ombelico.
Questi difetti compaiono di solito in giovani donne che hanno partorito da poco o uomini e donne che hanno visto afflosciarsi la pelle della parte bassa della pancia in seguito a una perdita di peso.
Prima di svolgere un intervento di mini-addominoplastica è compito del chirurgo valutare:
- Estensione del difetto
- Quantità dell’eccesso cutaneo
- Presenza di eventuali ernie ombelicali o diastasi dei muscoli retti.
Questi elementi sono determinanti per programmare l’intervento e valutare l’alternativa dell’addominoplastica tradizionale.
Con un’incisione sovrapubica, poco più lunga di quella del taglio cesareo, si elimina l’eccesso cutaneo, tendendo la cute sotto-ombelicale. Se necessario l’intervento si può associare a una liposcultura addominale per la sutura dei muscoli retti per la correzione della diastasi o per riparare ernie ombelicali.
In alcuni casi può essere utile spostare l’ombelico di un paio di centimetri verso il basso, per correggere piccoli difetti e grinze sovraombelicali (mini-addominoplastica con trasposizione ombelicale).
La cicatrice lunga circa 20/25 cm è nascosta al di sotto dello slip. Il fastidio post-operatorio è minimo, ma vengono posizionati drenaggi che possono essere rimossi entro 3 giorni.
È consigliato portare una panciera per 30 giorni e astenersi dagli sforzi per 15 giorni, ma di base è possibile tornare alla vita normale nel giro di 7-15 giorni.
Con la mini-addominoplastica tornerai ad avere un addome piatto e tonico
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